Lazio: per l’Europa basta il pari contro il Lecce
Lazio – La volontà c’è stata, la prestazione anche, ma il pari agguantato per i capelli a San Siro fa più male all’Inter che bene alla Lazio.
Si perché, nonostante l’ottimo risultato ottenuto contro la squadra di Simone Inzaghi, a ridurre drasticamente le speranze Champions per i biancocelesti sono i successi di Juventus e Roma, sonori e decisivi in vista dell’ultima gara dell’anno.
Il solito, intramontabile, Pedro lascia socchiusa la porta per l’Europa dei grandi, stoppino fragile che in caso di successo, all’Olimpico, contro il Lecce potrebbe non bastare per agguantare un sogno più volte sfiorato durante la seconda parte di stagione, ma basterà a garantire la qualificazione alla tanto ‘bistrattata’ Conference League.
Lazio: Venezia e Torino per un finale epico
Chi spera nel miracolo, dovrà affidare le proprie preghiere alle volontà di Venezia e Torino, ultimi ostacoli, rispettivamente, di Juventus e Roma.
I bianconeri, nonostante un cammino balbettante, hanno in mano il pass per la Champions League che sarà ufficiale solo in caso di vittoria contro la squadra di Di Francesco, tutt’altro che scontata vista la serratissima lotta per la zona salvezza.
La squadra di Ranieri invece, dovrà vincere nella Torino granata e sperare che la Juventus non faccia altrettanto, per completare una rimonta che a gennaio era solamente utopia.
Entrambe, rispetto alla Lazio, hanno il vantaggio negli scontri diretti, spada di Damocle che condanna la squadra di Baroni, le cui speranze restano appese al lumicino.
La sconfitta della Juventus e la non vittoria della Roma, unite al successo della Lazio, resta l’unica combinazione possibile per un insperata qualificazione in Champions League, possibilità remota al quale il popolo biancoceleste si aggrappa per sognare una possibile svolta in estate, che, all’apparenza, si presenta magra e senza particolari pretese.