Lazio, così non va: il pensiero di Piscedda sulla sconfitta contro il Sassuolo
Un altro passo falso per la Lazio, che esce dal Mapei Stadium piegata per 1-0 dal Sassuolo di Fabio Grosso; decide il gol di Fadera al 70′. La sconfitta dei biancocelesti rimediata contro i neroverdi, la seconda in appena tre giornate di campionato, è stata analizzata nella giornata di oggi, 15 settembre, da Massimo Piscedda ai microfoni di Radio Laziale. Queste le parole dell’opinionista, che ha criticato le scelte di Maurizio Sarri che, a suo dire, deve cambiare direttive nei confronti di alcuni singoli: “E’ l’allenatore che deve adattarsi alle caratteristiche della squadra. La prima cosa che deve fare un attaccante è il gol, noi l’abbiamo scagionato da questo compito e gli diciamo che è bravo perché sa giocare la palla (parla di Castellanos, ndr). Ieri la Lazio ha iniziato bene la partita, ma poi ha rallentato e il Sassuolo ha preso coraggio”.
Lazio, Piscedda sui singoli: “Tavares non è un terzino. E Dele…”
Formello Sarri e Tavares
Un pensiero poi su Dele-Bashiru, ieri apparso nuovamente spaesato: “Non può fare quello che gli viene chiesto. Sarri non gli può chiedere di giocare come una mezzala del Barcellona”. E su Nuno Tavares, invece: “Utilizzarlo in questo modo (da terzino, ndr) significa snaturarlo, perché non ha la concezione mentale dell’essere difensore. Non può farlo, perché così non incide più”.