Il nuovo limite FIGC mette pressione ai conti biancocelesti: senza plusvalenze significative, rischio saldo zero e blocco del mercato
LAZIO – MERCATO- FIGC. Least Squares, economista molto seguito sulla piattaforma X, è intervenuto ai microfoni di iRadiosei per fare il punto sulle prospettive della Lazio in vista del mercato di gennaio, alla luce della recente decisione della FIGC di abbassare la soglia del “costo del lavoro allargato” a 0,7.
La nuova soglia e gli effetti sui conti biancocelesti
La federazione ha stabilito che, a partire da marzo, il limite del costo del lavoro allargato sarà ridotto a 0,7. Una modifica che, secondo l’analisi di Least Squares, mette la Lazio di fronte a un compito quasi impossibile: «Per rientrare nella nuova soglia dopo la trimestrale di marzo – ha spiegato – servirebbero plusvalenze monstre, nell’ordine dei 70 milioni di euro, durante il mercato di gennaio. Una cifra irrealistica».
Un nodo centrale riguarda anche il precedente indicatore del 30 settembre. Se la Lazio non avesse rispettato la soglia attuale dello 0,8, si esporrebbe infatti a un rischio concreto: «Il mancato rispetto di due soglie consecutive, come previsto dalle norme NOIF, comporterebbe un peggioramento strutturale dei conti e potrebbe portare al blocco totale del mercato estivo».
Le stime dell’economista: servono almeno 30 milioni a gennaio
Least Squares ha poi fornito una valutazione più “pragmatica” per evitare il tracollo nei mesi successivi: «Per scongiurare il peggioramento dell’indicatore servirebbero plusvalenze attorno ai 30 milioni. Non basterebbe per rientrare nel parametro di marzo, ma eviterebbe almeno il blocco totale nella sessione estiva».
C’è però un ulteriore effetto collaterale: il saldo zero. Una condizione che, se imposta sia a gennaio sia in estate, impedirebbe al club non solo di investire sul mercato, ma anche di procedere agli adeguamenti economici dei contratti dei calciatori.
Secondo l’economista, però, una piccola via d’uscita esiste: «Depositando 3-4 milioni di euro nelle casse della Lazio entro gennaio, i vincoli verrebbero rimossi. A quel punto il club potrebbe anche rinegoziare i contratti».
La variabile decisiva: settembre
Tutto dipende da un punto tutt’altro che secondario. Least Squares ha concluso infatti con una precisazione:
«Prima di trarre conclusioni definitive bisognerà capire se la Lazio ha davvero sforato l’indicatore di settembre. Se così non fosse, verrebbero evitati sia il saldo zero di gennaio sia il rischio del blocco estivo».