L’ex attaccante biancoceleste analizza il momento della squadra dopo lo 0-0 con la Cremonese e propone un cambio di modulo
LAZIO – BRUNO GIORDANO. Intervenuto ai microfoni de Il Messaggero, Bruno Giordano ha analizzato il momento della Lazio dopo il pareggio a reti bianche contro la Cremonese, soffermandosi in particolare su assetto tattico e caratteristiche della rosa.
Secondo l’ex attaccante biancoceleste, la squadra dovrebbe rivedere il sistema di gioco, avvicinandosi a quello utilizzato in passato da Baroni:
«Io rivaluterei il modulo e lo accosterei a quello che utilizzava Baroni. Magari con una correzione: dal 4-2-3-1 passare al 4-4-2».
Giordano ha poi sottolineato come l’attuale organico sia stato costruito per un altro tipo di calcio e come Sarri non abbia avuto la possibilità di intervenire sul mercato:
«La Lazio di oggi è quella che era stata costruita per il precedente allenatore, Sarri non ha potuto modificarla per via dello stop del mercato».
Capitolo attacco: l’ex bomber difende la scelta della coppia offensiva formata da Castellanos e Dia, giudicata positiva nei numeri e nel rendimento:
«Insieme hanno fatto più che bene. In coppia hanno superato quota 25 gol, e non sono pochi».
Infine, una considerazione tattica chiara:
«L’argentino e l’ex Salernitana non sono adatti a giocare nel 4-3-3, perché in quel modulo il centravanti deve restare da solo».