La Lazio e la storia dei suoi campi da gioco: fine anni’50, nasce il Flaminio
Storia dei campi della Lazio: nasce il Flaminio – Prima di affrontare l’ennesima puntata dei campi / stadi di gioco della S.S. Lazio, vi elenchiamo i nostri articoli in ordine temporale, se volete ripercorrere qualche cosa che vi siete persi:
- La Lazio a Piazza d’armi (cliccare qui)
- La Lazio al Parco dei Daini (cliccare qui)
- La Lazio alla Rondinella (cliccare qui)
- La Lazio allo stadio Nazionale (cliccare qui)
- La Lazio dal Nazionale allo stadio Olimpico (cliccare qui)
CORRONO GLI ANNI ’50
Con la Lazio ed i cugini oramai “piazzati” all’Olimpico dal 1953, a Roma bollono in pentola i preparativi per le Olimpiadi del 1960, assegnati proprio alla Capitale.
E’ così che si decide di abbattere il vecchio stadio Nazionale, fatiscente da tempo, per far nascere dalle sue ceneri, una struttura altamente tecnologica per i tempi di allora. Nei dintorni, nasce anche il palazzetto dello sport di viale Tiziano e il villaggio olimpico, come sede per gli atleti delle Olimpiadi. Il “povero” campo della Rondinella, lì accanto, viene trasformato in un area di parcheggio, come si vede dalla foto qui sotto (Laziowiki.org). Ma torniamo al Flaminio.
1959, NASCE IL FLAMINIO
Al posto dello stadio Nazionale quindi, viene costruito a fine anni ’50 lo stadio che tutti conosciamo e che verrà chiamato “Flaminio”. Un gioiello, una struttura polifunzionale con tribuna coperta ed una sala e strutture per la stampa all’avanguardia.
Il progetto è dell’architetto Antonio Nervi e dell’Ing. Pierluigi Nervi. Fu costruito dalle Ditte Nervi e Bartoli sotto l’egida dell‘Ing. Bruno Magrelli. Questa avveniristica costruzione fu inaugurata il 19 marzo 1959 e vi fu giocato il torneo di calcio delle Olimpiadi del 1960.
Sotto le tribune, fu costruita una piscina coperta di 25 metri per 10 metri, e cinque palestre per pugilato, ginnastica e atletica pesante.
La struttura che emerge, al di là dell’impiego multifunzionale dettato dalle necessità, rappresenta in realtà una perfetta sede per le partite di calcio. Infatti, così attaccato al campo, pur con una capienza inferiore all’Olimpico, sembra proprio nato per gustarsi appieno un incontro di football. Il pubblico è veramente il dodicesimo in campo. Da abbonato, vi ho vissuto una stagione fantastica, indimenticabile.
LA LAZIO AL FLAMINIO
La Lazio ha giocato al Flaminio:
- la stagione 1961-62
- diverse partite nella stagione 1964-65 e 1965-66
- la stagione 1967-68
- un Lazio-Sampdoria della stagione 1988-89
- l’intera stagione 1989-90 per i lavori all’Olimpico
- alcuni incontri estivi di Coppa Italia
Il segno di continuità con i vecchi e demoliti stadi Nazionale e della Rondinella, che dal 1914 fino al 1958 ha ospitato la Lazio, fa di quest’area un sacrario della nostra indimenticabile storia. Tantissimi si augurano di tornarci presto, con un impianto straordinariamente all’avanguardia, il cui progetto è in fase di stesura finale.
Ed ecco riassunti qui di seguito, tutti i campi da gioco / stadi in cui ha giocato la Lazio:
- dal 1901 al 1905 il campo a Piazza d’Armi (quartiere della Vittoria / Prati)
- dal 1905 al 1913 il campo al Parco dei Daini (Villa Borghese)
- dal 1914 al 1931 il campo / stadio della Rondinella (Rione Parioli Flaminio), campo di allenamento fino al 1958
- dal 1931 al 1953 lo stadio Nazionale (Rione Parioli Flaminio)
- dal 1953 ad oggi lo stadio Olimpico (Foro Italico)
- dal 1959 lo stadio Flaminio, utilizzato solamente in alcune stagioni (Rione Parioli Flaminio)
fonti Laziowiki.org Wikipedia.it