Bambina allontanata da un locale: “Sei della Lazio, qui non entri”

Scritto il 03/07/2025
da Giammarco Moriconi

Lazio: il caso avvenuto a Pescara

Lazio – ha dell’incredibile quanto avvenuto in un ristorante nel pescarese, protagonista di un gesto che va oltre ogni forma di rispetto ed inclusione.

Vittima è Emma, una bambina di 13 anni, residente a Civita Castellana ma in vacanza con i genitori a Montesilvano. La “colpa” di Emma? Indossare un cappellino con su cucito, in bella mostra, lo stemma della Lazio. Un vanto per la piccola che ama seguire le gesta della prima squadra della capitale insieme a papà Carlo. Un oltraggio per il personale del locale abruzzese: “Tu non entri con quel cappello e quella maglietta della Lazio. Te li devi togliere se vuoi entrare“.

La vicenda ha indignato l’ambiente biancoceleste che ha preso sin da subito le parti della famiglia: “Abbiamo ricevuto tanti attestati dì solidarietà, soprattutto dalla tifoseria laziale, messaggi che ci hanno fatto dimenticare in fretta quanto accaduto“.

Lazio: le scuse del locale e l’invito della società

Lazio Academy Lotito

Foto Profilo X S.S. Lazio

La macchina della solidarietà ha attivato anche la società biancoceleste che, attraverso un post pubblicato su X, ha ufficialmente invitato Emma a visitare il centro sportivo di Formello: “Abbiamo letto la tua storia e ci ha colpito profondamente. Non riusciamo nemmeno a immaginare quanto sia stato brutto sentirsi dire di non poter entrare in un locale solo perché indossavi con orgoglio il cappellino e una maglietta con i colori della tua amata Lazio”.

Per questo, abbiamo pensato di invitarti a Formello, nel cuore della nostra casa, per stare insieme alla squadra, allo staff e a chi lavora ogni giorno per rendere speciale questa maglia. Sarai la benvenuta perché chi ama la Lazio è parte integrante della nostra storia“.

Il caso si è poi chiuso con le scuse espresse dal titolare del lido, vittima, a sua volta, di intimidazioni: “Abbiamo ricevuto minacce di morte. Chiediamo scusa alla piccola Emma“, il triste epilogo di una storia destinata a far discutere.