Como – Lazio: quando Maestrelli diresse per l’ultima volta “la squadra”
Il 16 maggio 1976, a Como, mister Maestrelli diresse dalla panchina per l’ultima volta la Lazio. La squadra, come in un film struggente e drammatico, pareggiò la gara per 2 a 2 e si salvò in extremis. Fu una gioia immensa, da Laziali, velata da un triste e maledetto presagio.
I tifosi biancazzurri dell’epoca, certamente, non dimenticheranno mai quel momento. L’esultanza di un giovane Bruno Giordano, la gioia di Vincenzo D’Amico o il volto stravolto dalle lacrime di Roberto Badiani, erano un po’ quelle di tutti noi. Idealmente alla fine tutti portarono in trionfo Tom, il vero artefice di quella salvezza che, a distanza di quasi mezzo secolo, ha ancora del miracoloso.
Passato. Ci salvammo. Il PresidenteLenzini, per la stagione successiva, costruì una Lazio molto più forte per non soffrire più.
Como – Lazio: l’ultima partita del Maestro
Reminiscenze. Nel 2014, sul palco del Parioli andò in scena “Tommaso Maestrelli: l’ultima partita”, scritto da Pino Galeotti, Roberto Bastanza e Giorgio Serafini Prosperi che ne firmò anche la regia.
Lo studio drammaturgico di quella pièce era il frutto di un lavoro accurato sulle fonti. Lo spettacolo dedicato all’allenatore biancoceleste negli anni 1974-76, un omaggio all’uomo più che al personaggio che si legge nei rotocalchi.
Al di là di quello che si dice sul mondo del calcio in generale, lo sport non c’entrava. C’entravano i sentimenti, le debolezze, la volontà di un uomo normale, che ha osato e si è spinto oltre la malattia, credendo nelle proprie ispirazioni e trasmettendole agli altri. La famiglia, i giocatori della squadra la moglie Lina e Renato Ziaco (medico della squadra) andarono oltre il calcio, oltre il gioco, oltre gli schemi. Per questo l’inizio del Campionato a Como non é una gara come tutte le altre.
Pedro ritiro Lazio Formello
Conclusioni. I Laziali sono tifosi appassionati e romantici. Andranno sulle rive del Lario carichi di speranza e più di qualcuno, dal passaporto antico, con Tommaso nel cuore.
Avanti Lazio, con fiducia, per lottare e ricordare un Mito. Sperando in Pedro ed in tanti altri per inseguire un sogno … !