Le parole del giornalista: “Servono scelte, non ostinazione”

LAZIO – LOTITO – STEFANO DE GRANDIS. Il tempo delle mezze misure sembra essere finito. Claudio Lotito, presidente della Lazio da oltre vent’anni, si trova di fronte a un bivio che mai come oggi appare inevitabile: andare avanti tra le critiche e l’isolamento, oppure riconoscere che il ciclo è finito e cedere il passo.

A dirlo non è un ultrà da tastiera o un contestatore professionista. A parlare, stavolta, è Stefano De Grandis, giornalista esperto e voce autorevole del panorama sportivo italiano, intervenuto ai microfoni di Radio Laziale. Le sue parole suonano come un invito, forse l’ultimo, al presidente biancoceleste: “È il momento più buio della gestione Lotito”, ha detto senza giri di parole. “A Reggio ho visto una squadra spenta, incompleta, incapace persino di tirare in porta. La società oggi non dà nulla”

Un giudizio duro, ma realistico. Non c’è odio, non c’è rancore. C’è semmai la lucidità di chi sa che la riconoscenza non basta più. “Non sono anti-lotitiano – ha precisato De Grandis –“La sua Lazio è la più vincente dopo quella di Cragnotti, e per certi aspetti va ringraziato. Ma se non c’è più prospettiva, allora bisogna valutare l’ipotesi di vendere”