Lazio, la prima squadra della Capitale: identità, storia e orgoglio senza compromessi
In un momento storico avaro di risultati sportivi e di progetti, il sentimento, l’appartenenza, l’orgoglio rimangono sempre e comunque senza compromessi, “radicati nei cuori della gente laziale”. Nel panorama calcistico romano, spesso si tende a dimenticare o a sottovalutare un fatto storico di assoluta rilevanza: la Società Sportiva Lazio, fondata nel 1900, è la prima squadra della Capitale ancora in vita. Un dettaglio che non dovrebbe passare inosservato, soprattutto alla luce delle narrative che provengono “dall’altra parte del Tevere”, dove il richiamo al nome della città “Roma”, viene spesso usato come arma simbolica per rivendicare una presunta superiorità identitaria.
Società Sportiva Lazio, fondata nel 1900
Eppure, il nome “Roma”, la Lazio non lo ha mai cercato né voluto. La scelta dei fondatori fu deliberata: ispirarsi alla regione Lazio, all’universalità della cultura classica, a qualcosa che andasse oltre la semplice appartenenza cittadina e oltre i confini territoriali, per proiettarsi anche verso altre culture sportive e morali. Un’impronta culturale e simbolica profonda, che ancora oggi rappresenta l’anima di un club che non ha mai ceduto a compromessi, né accettato fusioni o alleanze per rafforzarsi.
Nel 1927, con la nascita dell’Associazione Sportiva Roma, voluta anche dal regime, per creare una squadra forte in grado di competere a livello nazionale, avvenne la fusione di più società sportive. Da quel momento, la nuova squadra iniziò a raccogliere il sostegno di molti nuovi arrivati nella Capitale: persone provenienti dal Sud e dal Centro Italia che cercavano integrazione e accoglienza, e che spesso trovavano nella Roma un modo per sentirsi parte della città.
Nessuna fusione, nessun cambio d’identità
SS Lazio 1977 da Laziowiki.org
Di fronte a tutto questo, la Lazio ha sempre mantenuto una linea netta: nessuna fusione, nessun cambio d’identità. Nata Lazio, rimasta Lazio. Una scelta che si riflette anche nel tifo biancoceleste, da sempre legato a valori di appartenenza e continuità. Uno degli striscioni storici più noti dei tifosi recitava con orgoglio:“1900 – 400.000 romani veri”. Un messaggio chiaro, diretto, che rivendica l’autenticità e l’anzianità della prima squadra di Roma. In un’epoca in cui il marketing spesso prevale sulla tradizione, la storia della Lazio rimane una testimonianza viva di coerenza, identità e fedeltà. E in un derby eterno come quello romano, anche la storia , quella vera, ha il suo peso. E la Lazio, in quella storia, ha esordito prima.